Viene utilizzato il laser Q-switch, strumento indispensabile e sicuro per la cura delle lesioni pigmentate della pelle.
IN CHE CASI SI PUO’ UTILIZZARE IL LASER Q Switch ?
- Efelidi
- Macchie cutanee senili
- Macchie solari
- Cancellazione tatuaggi
- Iperpigmentazioni post-operatorie o da farmaci
- Nevi, a condizione di essere certi della benignità della lesione
ELIMINAZIONE DEI TATUAGGI
Il tatuaggio viene eliminato dal laser non tramite un’azione termica, ma fotomeccanica: i depositi di pigmento vengono frammentati mediante impulsi di potenza molto elevata ma di breve durata, le particelle più piccole che si formano si disperdono nel derma e vengono eliminate per via naturale dal nostro corpo. Le sedute necessarie per la rimozione del tatuaggio variano a seconda della profondità del pigmento e dal suo tempo di permanenza. Eventuali I trattamenti successivi si eseguono dopo 6-8 settimane.
MACCHIE CUTANEE – IPERPIGMENTAZIONI
Il laser Q Switch, emettendo impulsi nell’ordine dei nanosecondi, agisce secondo il principio della fototermolisi selettiva, pertanto colpisce esclusivamente il melanosoma responsabile del pigmento senza alterare le strutture cutanee.
Che cosa succede alla cute dopo il trattamento?
Il trattamento produce una modica esfoliazione della cute che dura dai 7 ai 12 giorni ( a seconda della zona trattata ) la quale regredisce lasciando la cute perfettamente integra e senza più pigmento.
Che cosa si deve fare prima di una seduta laser?
Prima del trattamento sono da evitare l’esposizione al sole e alle lampade UVA, e l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
E DOPO?
Il Medico curante prescriverà una pomata per alcuni giorni. E’ fondamentale non sottoporsi ai raggi solari diretti e proteggere comunque la pelle con dei filtri solari a schermo totale. In caso contrario possono ricomparire le macchie vanificando il trattamento.